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Channel: Commenti a: Le differenze tra Anders Breivik e Silvio Berlusconi.
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Di: giosby

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Ciao Cristiana, io non credo che Berlusconi sia mentalmente disturbato, anzi penso che proprio grazie alla forte relazione con suo padre abbia una forte personalità, una grande determinazione ed una invidiabile energia.

Detto questo, però, penso che egli, grazie anche alla sua lucidità, ha anche la capacità di scegliere e di decidere.

Cerco di spiegarmi meglio: ogni figlio può nutrire un grande affetto e un grande rispetto per il proprio padre, e questo è una garanzia di sanità mentale, anche se il padre è una persona con mille problemi e mille difficoltà.
Ciò non toglie che ognuno di noi possa anche avere un atteggiamento critico nei confronti dei propri genitori, e andare oltre i loro limiti e le loro carenze.
Cioè, per semplificare, se un genitore ti permette di crescere sano grazie alla relazione d’amore con lui, non necessariamente il figlio deve imparare a rubare se suo papà è un ladro.

Anche Berlusconi, nella propria immagine pubblica, si è trasformato negli ultimi anni da uomo tutto” lavoro e famiglia” ad assumere una immagine di grande “puttaniere” super eroe del bunga bunga.

D’altra parte le azioni e le scelte di Berlusconi hanno moltissime conseguenze sulla vita di un grande numero di persone, e spesso sono in gioco la vita e la morte.

E dunque, a quel livello di potere, si può scegliere tra onestà e disonestà, tra bugie e verità.

E la scelta di Berlusconi è una scelta cosciente, non pregiudicata da un disagio mentale.

E perciò trovo le sue scelte e le sue bugie molto più riprovevoli delle deliranti “verità” di Breivik, il quale con ogni probabilità, nella sua debolezza mentale, non ha avuto alcuna possibilità per liberarsi dalla sua scelta di delirio onnipotente.

P.S. scusa il ritardo nella risposta, ma ultimamente il tempo per il blog è davvero pochino…


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